Continuiamo il nostro fantastico viaggio nella storia delle radio fm locali del Lazio (qui la prima parte) con altre emittenti radiofoniche che hanno rappresentato importanti punti di riferimento per le loro città, per la regione e, in alcuni casi, anche per il nostro adorato Paese.
Un tour che, nel primo capitolo, ha toccato Roma (che riproporremo ancora), Rieti e Latina. In questa parte non possiamo non nominare la bellissima città di Frosinone.
La storia di Radio Day
Questa emittente nasce a Frosinone e diventa la radio ufficiale della squadra della città. Essa trasmette non solo in fm, ma anche su facebook e sul web. Un modo, quest’ultimo, per permettere agli ascoltatori di godersi le puntate meno recenti.
Il punto forte di Radio Day, come si può evincere, è lo sport. Un filo diretto e continuo che si esplica nel suo team di esperti, tra conduttori e giornalisti, i quali raccontano di calcio (e non solo) in modo estremamente professionale. Infatti, oltre che di pallone, è possibile ascoltare di pallavolo e motori.
Il team è costituito da mostri sacri quali Andrea Campioni e Roberto Monforte per il calcio, Sora Volley e Alessandro Biagi per i motori e Cristina Lucarelli per la pallavolo. Un modo per sottolineare il grande impegno, seppur da parte di una piccola emittente, nel diffondere la cultura dello sport e informazione.
In un certo senso, anche una “sfida” lanciata a radio decisamente più grandi, sottolineando la genuinità che va man mano perdendosi, preferendo magari altri aspetti: come lo share, gli ascolti o le pubblicità.
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La storia di RDS
Torniamo a Roma per parlare di una delle radio più importanti del panorama nazionale: RDS. Radio Dimensione Suono nasce nel lontano 1976 nella capitale, grazie a un’idea di Roberto Giorgio e Mario Tagliaferri. Tuttavia, è solo nel 1979 che comincia a trasmettere.
Ma è sul finire degli anni ottanta che l’espansione di questa emittente comincia senza più fermarsi: prima l’intero Lazio, poi le regioni del centro-nord, infine l’Italia. Dieci anni più tardi circa, RDS adotta la formula innovativa della “hit combination“, mescolando la musica italiana con quella straniera, in un mix perfettamente paritario e soddisfacente per tutti gli ascoltatori.
Nasce proprio in quegli anni il famosissimo slogan: “100% grandi successi“. Dopo la disfatta, avvenuta prima degli anni 2000, del progetto che abbandonava il mix 50-50 tra canzoni italiane, Claudio Astorri decide di rilanciare la radio puntando tutto su un nuovo format.
Il successo riportò RDS sulla cresta dell’onda, tanto da far collaborare la radio con Enrico Mentana e, incredibilmente, Maurizio Costanzo. Tra le voci storiche dell’emittente fm troviamo: Roberto Giacobbo, Anna Pettinelli, Charlie Gnocchi, Tamara Taylor e Max Pagani.
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La storia di Radio Cassino Stereo
Torniamo nella meravigliosa Frosinone per parlare della radio con il più alto numero di ascolti dell’intera città: Radio Cassino Stereo. Era il lontano 19 marzo del 1976 quando Michele Giordano decide di dare i natali a questa emittente locale. Dopo oltre quarant’anni, continua con grande professionalità a trasmettere per il suo pubblico, con una incredibile dedizione.
Un successo ottenuto grazie alle oltre centomila persone che, di giorno in giorno, ascoltano Radio Cassino. E non solo a Frosinone: essa si è, infatti, ampliata, coinvolgendo Isernia, Latina, Roma Sud, Caserta. Questa emittente è curata da Marco Pagano e dalla precisione di Alfredo Porcaro.
Tante voci si sono susseguite in quegli studi: da Carmine Pontone a Gino Milone, da Floriana Filoni a Erasmo di Vito, e tanti altri. Ognuno di loro ha portato con sé e condiviso aneddoti, storie e retroscena che hanno coinvolto il pubblico facendolo sentire a casa. Non esiste modo migliore per sottolineare lo spirito del motto della radio: “Vivi, ascolta, sorridi”.
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Storia di Radio Panda 80
Ultimo salto in Ciociaria per parlare di Radio Panda 80, storica emittente che nacque ad Arce nel 1979 da un gruppetto di amici: Bernardo Belli, Luigi Marcoccio, Sisto Colantonio e Marzilli. Un esperimento nato per gioco dentro un garage nel centro storico, in via Corte Vecchia.
All’epoca erano sufficienti i cartoni delle uova per poter insonorizzare la stanza e il gioco era fatto. Furono loro stessi a piazzare il ripetitore sul monte Rocco D’Arce, rischiando persino di farsi molto male. Iniziarono con la programmazione tipica di quei tempi: temi musicali e 45 giri. Il più trasmesso fu “Ti amo”, canzone meravigliosa di Umberto Tozzi. Ma c’era spazio anche per dediche e brani su richiesta.
Un modo fantastico di porsi come punto di riferimento per la propria comunità di Arce, per aiutare un amore a sbocciare, o per chiedere scusa dopo un errore. La radio riusciva a gestirsi grazie alla pubblicità dei commercianti locali.
Per un certo periodo venne azzardato anche una specie di notiziario che riprendeva le maggiori testate giornalistiche nazionali, ma ciò che diverte particolarmente era il grande successo che veniva riscosso da un programma di “ricette locali” che vedeva protagoniste massaie, casalinghe e cuoche di paese. La radio venne chiusa nel 1981, e i suoi creatori vendettero le frequenze a Radio Tele Magia di Frosinone.
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