Angelo Di Benedetto ha salutato gli ascoltatori di RTL 102.5, durante la sua ultima diretta con Andrea De Sabato. Nei saluti finali, dove ha ringraziato tutti i colleghi e l’editore Lorenzo Suraci, Di Benedetto ha specificato che non va in un’altra radio, ma che si dedicherà ad altre attività. Tanti i commenti degli ascoltatori che hanno salutato con affetto la nota voce.
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Il Festival di Sanremo è alle porte
Puntata speciale di “The Flight” a RTL 102.5 con Matteo Campese, Paola Di Benedetto e Jody Cecchetto che hanno ospitato Amadeus. Una puntata imperdibile, a reti unificate, con Radio Zeta, che ha visto il conduttore di “Sanremo” lasciarsi andare ad aneddoti, retroscena, battute ironiche e anche gusto personale. “Bisogna partire dai giovani”- ha esordito Amadeus.
“Sono contento che si parta dai giovani, senza dimenticare i nomi storici della canzone italiana. Come il calcio a livello europeo punta sui giovani anche Sanremo deve farlo. Ho trovato grande disponibilità da parte dei giovani”, ha continuato Amadeus. “Ascolto molto i giovani e la loro musica. Me l’ha insegnato Claudio Cecchetto. Avere i figli di 25 e 14 anni di permette di ascoltare la musica di due mondi. Mi appassiono alla musica che piace ai giovani […] Ho sofferto a prendere solo 6 giovani, avrei portato tutti i 12 ragazzi. Quando a Sanremo giovani ho dovuto dire no è una sofferenza. Ho seguito il loro percorso, conosco il potenziale ed hanno tutti la possibilità di diventare big nel giro di due anni. Abbiamo giovani molto forti. Non è detto che un giovane passi da Sanremo giovani, non ho regole: il regolamento lo scrivo io”, ha concluso, poi, in modo ironico.
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