Il panico da microfono è una sensazione che può capitare a tutti, soprattutto se ci si trova davanti a un microfono per la prima volta nella propria vita. Il respiro accelera, le palpitazioni aumentano, il cervello non risponde più. E così si finisce per dire una sola parola: “Ciao”. Poi, mutismo selettivo. Questo perché affrontare il mezzo radiofonico in veste da speaker è tutt’altro che semplice. Certo, se sei un/a ragazzo/a spigliato/a ed estroverso/a, avrai meno difficoltà nel superare questa paura. Di contro, se ti spaventa solamente l’idea che la tua voce possa raggiungere diverse orecchie, allora abbiamo per te ben 5 consigli.
1. Credi nelle tue capacità
Anche se sei alle prime armi, sicuramente avrai qualche dote che ti contraddistingue. Cerca di capire quale sia la chiave di lettura più idonea alla tua pratica orale, e fanne la tua arma di battaglia fino a che non prenderai dimestichezza con il mezzo. Inoltre, credere in se stessi è un ottimo esercizio per la propria autostima, la quale, a sua volta, darà maggiore concretezza e autorevolezza alle parole che pronuncerai.
2. Ammetti di avere il panico da microfono
Non devi per forza mostrarti sicuro se non lo sei. Altrimenti, quando andrai in onda, farai una vera e propria figuraccia. Sarebbe meglio evitare questo, no? Bene, allora ammetti fin da subito di avere il panico da microfono. Non c’è nulla di male e non ti costa nulla. Anzi, ti aiuterà a esternare un problema da affrontare. Ricorda: ammettere un problema è il primo passo per risolverlo.
3. Studia l’argomento per il quale stai andando in onda
Come sempre, studiare è importante. Conoscere un argomento, infatti, aumenta il background culturale di una persona e l’aiuta a esporre idee con carattere e carisma. Discorso che vale anche per il mondo radiofonico. Non essendoci l’immagine, tutto ciò che il pubblico avrà sarà la tua voce: una piccola “crepa” nel tuo tone of voice (ad esempio dato da una lacuna riguardo a un argomento) ti può tradire, e ti può mostrare fragile alle orecchie degli ascoltatori. Per questo motivo, prima di andare in onda, studia tutto quello che c’è da sapere riguardo all’argomento da trattare. Ne va del tuo bene e di quello di chi ti ascolta.
4. Preparati un testo, ripetilo a voce alta e cronometrati
Un buon esercizio per non arrivare al microfono impreparati è scrivere un ipotetico discorso che si vorrebbe affrontare durante la diretta. Inoltre, questa tecnica aiuta molto nella scelta di sinonimi e contrari, il più delle volte la pecca principale di uno speaker. In aggiunta, ripeti ciò che hai scritto a voce alta, anche per fare tue le parole che hai scritto. Infine, puoi cronometrare il tuo parlato, per capire se sei sintetico o prolisso.
5. Respira!
Perfetto, siediti. Di fronte a te hai quel minaccioso microfono, che ora tanto minaccioso non lo sembra affatto. Ma la paura è dietro l’angolo, e potrebbe colpirti anche all’ultimo secondo. Perciò, respira: inspira dentro di te tutta l’aria che puoi e buttala fuori. Sii te stesso e non farti bloccare dal panico da microfono. Anche perché, da adesso, hai diverse armi in più per contrastarlo.
Articolo a cura di Angelo Andrea Vegliante
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