Twitch è un social network che sta spopolando tra i giovanissimi e che ha persino attirato l’attenzione di numerose aziende di svariati settori. Questo perché, come tutte le piattaforme online degne di nota, anche Twitch sta conquistando una certa notorietà per via delle sue caratteristiche, che in un modo o nell’altro possono essere definite come l’evoluzione fisiologica del mondo digitale. Come può la radiofonia italiana sfruttare questo strumento a proprio favore?
Che cos’è Twitch?
Partiamo dalle basi. Twitch è una piattaforma livestreaming di Amazon lanciata nel giugno 2011. Inizialmente questo nuovo universo ha trovato linfa vitale nei gamer, i quali hanno iniziato a trasmettere in diretta le proprie partite con i videogiochi, riuscendo a trovare un pubblico molto interessato al fenomeno. Nel corso degli anni il social ha sempre più modellato il proprio pubblico tipo nei giovani e, complice anche il primo lockdown del 2020, l’esplosione della piattaforma è stata definitiva.
Una delle peculiarità che portano molte persone a iscriversi su Twitch è la regia televisiva. Può sembrare assurdo, ma questo social network si differenzia molto dai suoi competitor in quanto permette allo streamer di realizzare una diretta online con una strumentazione molto simile a un programma televisivo: c’è una preparazione molto più meticolosa, lo schermo può ospitare grafiche, commenti e avvisi. Sostanzialmente è capace di convogliare su un unico schermo diversi input visivi che consentono allo spettatore di non annoiarsi facilmente.
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Perché Twitch può essere utile per i nostri eventi radio?
Sì, come tutti i social network, anche Twitch può diventare un arnese importante per il nostro settore, in particolare per gli eventi radio. Da un anno a causa della pandemia non possiamo più scendere in piazza e realizzare i nostri eventi senza rischiare di creare assembramenti, con tutte le implicazioni del caso: da una parte, viene meno una parte importante del brand marketing, cioè delle possibilità di far conoscere il nostro marchio sul territorio; dall’altra, gli sponsor tecnici legati esclusivamente ai nostri eventi radiofonici sono spariti. Qual è il piano B? Internet, appunto. O meglio, Twitch. Ci sono 3 motivi per i quali sarebbe opportuno implementare questa piattaforma nelle strategie dei nostri eventi live:
- Intercettare un pubblico molto giovane – Spesso si afferma che i giovani non ascoltano la radio (sebbene sia un’affermazione falsa). Se comunque la nostra emittente è fondata per un pubblico off-boomer, e non sa come guadagnare la loro attenzione, allora è bene pensare a creare qualcosa su Twitch.
- Dare una novità agli sponsor – La pianificazione strategica di una radio può risultare noiosa se ogni anno proponiamo le stesse cose. D’altro canto la pandemia ci ha insegnato a dover essere duttili e pronti alle novità. Ecco perché realizzare una diretta streaming su Twitch potrebbe allettare i tuoi sponsor a investire su un’idea nuova e gustosa. Sia chiaro, questo è solo uno strumento: l’invettiva ce la dobbiamo mettere noi.
- Creare contenuti extra – Twitch ha una natura liquida, come tutti i social network. Per cui dobbiamo sfruttare questo strumento a vantaggio dell’idea che abbiamo in mente, così da realizzare prodotti esclusivi: svelare il backstage di una diretta radio, creare conferenze di vario genere, realizzare una vera e propria web tv con palinsesto annesso. Le possibilità sono molte, basta sfruttare la nostra immaginazione.
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Articolo di Angelo Andrea Vegliante
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