Rai Radio 2 protagonista al concerto contro la mafia

Un grande evento per dire NO alla mafia e ricordarne le vittime, in diretta su Rai Radio2. Venerdì 24 febbraio ha avuto luogo al Parco archeologico di Selinunte, nel trapanese, il concerto “A nome loro”, nato da un’idea dell’artista Sade Mangiaracina, originaria di Castelvetrano, dopo l’arresto di Messina Denaro. Concerto "A nome loro"

Tra gli artisti che si sono alternati sul palco c’erano La Rappresentante di lista, Simona Molinari, l’attore Claudio Santamaria, Chiara Galiazzo, Giovanni Caccamo, i Modena City Ramblers, Lello Analfino e tantissimi altri.

Il concerto è stato presentato da Gino Castaldo e Francesca Barra e ha avuto inizio nel pomeriggio alle 17.00. Poi, dalle 21.00, ha preso avvio diretta su Rai Radio2, ed anche sul canale 202 del digitale terrestre.

Ieri, 26 febbraio 2023, Radio Italia ha festeggiato 41 anni!

Radio Italia nasceva nel 1982 da un’idea di Mario Volanti – tuttora ai vertici del network – in un’epoca in cui molte altre realtà puntavano tutto sulle hit internazionali. La scelta fu vincente, tanto che già nel 1987 Radio Italia iniziò ad espandersi in syndication e nel 1991 Audiradio la ‘premiò’ come radio commerciale più ascoltata d’Italia.

Nel 1996, il gruppo acquisì la concessione nazionale di Radio 105 Classic, e poi, nel 1999, Radio Italia subentrò a Rete Italia (e quindi alla concessione nazionale) diventando di fatto un network e abbandonando il progetto di syndication.

Oltre alla radio, l’emittente è da anni presente anche in tv: oggi Radio Italia Tv, al canale 70 del digitale terrestre, propone una programmazione parallela rispetto alla radio.

Non meno importante da ricordare, Radio Italia Solo Musica Italiana dispone poi di una seconda rete (audio e video) rivolta ad un pubblico più giovane, chiamata Radio Italia Trend.

Tanti auguri Radio Italia per i tuoi 41 anni di carriera!

Rai Radio1 ed il GR1 dedicato all’Ucraina

Lo scorso venerdì 24 febbraio 2023 ha rappresentato il primo anniversario dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Per raccontare quanto accaduto in questi dodici mesi e descrivere la situazione attuale, le edizioni del Gr1 delle 8, delle 13 e delle 19 del 24 Febbraio sono andate in onda da Kiev e da Bucha. Al microfono ci sono stati Giovanni Acquarulo come conduttore, Azzurra Meringolo come inviata e, accanto a loro, Andrea Vianello direttore di Rai Radio1 e dei Giornali Radio, con l’assistenza tecnica di Massimiliano Savino e Massimo Vasciaveo.

Nel corso della giornata, diversi programmi dell’emittente hanno poi dedicato spazio al conflitto, con appuntamenti speciali.

Un canale unico per Radio Bruno Tv

Dal primo marzo, vi sarà un canale unico per vedere Radio Bruno Tv, nelle quattro regioni raggiunte dal segnale. La visual radio della superstation emiliana sarà presente in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana sul 73 del digitale terrestre. Il nuovo posizionamento è conseguente alla recente attribuzione delle numerazioni che vanno dal 71 al 74. Ora è la stessa Radio Bruno Tv a promuovere il nuovo canale unico, con cui sarà visibile dal prossimo mese. Buona fortuna Radio Bruno!