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Programmazione radio in estate: come mantenere alta l’audience

today7 Agosto 2024

Sfondo

In estate l’aspetto di una radio muta profondamente, anche la programmazione. I cambiamenti sono influenzati da diversi aspetti, come le ferie e i permessi goduti dagli addetti ai lavori e la variazione d’ascolto da parte del pubblico, la cui quotidianità è cambiata. Tutti elementi che possono assai incidere su qualsiasi emittente radiofonica, soprattutto locale o digitale. In virtù di ciò, è necessario implementare strategie mirate e ponderate per affrontare l’estate (o meglio, il mese di Agosto) al fine di mantenere alta l’audience. Ma quali sono gli strumenti più adeguati?

Cosa programmare in radio durante l’estate

Le emittenti radiofoniche locali (e localissime) o digitali hanno una dimensione decisamente più contenuta rispetto alle radio nazionali o più blasonate. Spesso, ad esempio, i conduttori sono volontari che dedicano il proprio tempo libero alla condivisione a un progetto, o il lavoro radiofonico non è il loro primo guadagno. E anche se ci sono addetti ai lavori sotto contratto, l’estate resta sempre un’occasione di relax e vacanze per ognuno di noi. Tuttavia l‘azienda non può fermarsi: come conciliare questi aspetti tra di loro?

Prima di rispondere a questa domanda, è necessaria una premessa. Ogni radio ha una storia a sé, e dunque non è opportuno snocciolare consigli o suggerimenti allo scopo di risolvere ogni problema. I casi specifici restano tali, e vanno studiati in base alle loro necessità ed esigenze. È fondamentale sottolinearlo in questa sede, in quanto non è possibile dare per assodato che ogni generico suggerimento sia utile a chiunque. Bisogna invece puntare a studiare il giusto approccio: programmare una radio in estate è basilare per arricchire e sfruttare tutto il lavoro portato avanti nei mesi antecedenti l’estate.

Dunque, arriviamo al solo. Quali tipologie di contenuti una radio può creare per mantenere alta l’audience e garantirsi così un’azienda sempre attiva? Generalmente, possono essere proposte le seguenti idee:

  • Registrare trasmissioni radiofoniche dedicate – È una strategia piuttosto comune, che permette alle aziende di avere contenuti spendibili per tutto il mese di Agosto. Ad esempio, c’è chi crea il best of, una selezione dei migliori interventi in radio realizzati nei mesi precedenti (come rubriche, brevi interviste, temi sempre attuali e via discorrendo). Un altro contenuto da spendere durante l’estate potrebbe invece essere più originale: ad esempio, creare una rubrica tematica, con argomenti sempreverdi (che non necessitano di seguire la cronaca) al fine di invogliare la curiosità dell’ascoltatore.
  • Realizzare interviste approfondite – Condurre chiacchierate con determinati personaggi o artisti locali, oppure nomi noti nel panorama nazionale, che non seguano gli avvenimenti di cronaca, quanto invece si concentrino sull’ospite in questione. Durante Agosto è possibile irradiare rubriche tematiche o ad personam capaci di scavare nell’intimità del personaggio, o comunque di restituire all’ascoltatore un lato della persona che ancora non è mai stato indagato.
  • Prevedi spazi musicali puramente estivi – La radio non è solo parole, ma anche musica, una compagna di viaggio inesauribile per chi in vacanza cerca spensieratezza e leggerezza. In base al proprio archivio musicale, è possibile creare playlist estive dedicate, che puntino a creare aggregazione attorno il sound dell’azienda.

Questi consigli generici possono applicarsi a qualsiasi radio, ma non vanno bene per tutte le aziende. Ogni caso va studiato separatamente (e approfonditamente), ponendo l’attenzione sul target, la mission e gli obiettivi estivi di un emittente.

Leggi anche: Radio in estate, come organizzare l’evento della tua emittente

Cosa fare per programma in radio in estate?

Fin qui abbiamo ipotizzato alcuni contenuti da creare per mantenere la radio attiva anche in estate, ma questo è solo la conseguenza di una pianificazione messa precedentemente nero su bianco. Prima ancora di pensare a cosa programmare durante l’estate, è opportuno chiedersi cosa fare: vale a dire, analizzare lo stato di salute dell’emittente, ipotizzare il comportamento degli ascoltatori, valutare quali strumenti possono essere più efficaci durante il mese di Agosto e via discorrendo.

Banalmente, è opportuno conoscere la propria identità e gli obiettivi da raggiungere, senza dimenticare il buono ottenuto e realizzato nei mesi precedenti. Non bisogna dimenticare il comportamento avuto dal pubblico di riferimento durante la consueta programmazione radiofonica: in base a questi elementi, è possibile valutare e ipotizzare gli scenari futuri. In aiuto potrebbero venire le statistiche della precedente estate, ma in loro assenza esortiamo comunque a prendersi qualche rischio.

Poi è necessario avere chiara la mission che si vuole perseguire durante l’estate, così da capire quali sono gli aspetti dell’azienda da valorizzare: ciò non significa che il risultato migliore è garantito, ma che ogni azione venga fatta con criterio, così le analisi dei dati ottenuti avranno un senso logico.

Infine bisogna valutare quanta forza lavoro e quanto impegno è possibile dedicare ai progetti da creare per l’estate: è inutile cimentarsi in idee o progettazioni insostenibili per tutto il mese di Agosto, non è auspicabile creare un contenuto che non possiamo gestire neanche di fronte a determinate emergenze. Sicuramente è opportuno mettersi in gioco, bisogna però evitare di chiedere troppo a sé stessi.

Non stravolgere la tua radio in estate

Questa guida è essenziale per trasmettere un altro concetto, rispetto a quelli finora esposti: bisogna tassativamente evitare di stravolgere il palinsesto radiofonico durante l’estate. Sebbene le difficoltà siano maggiori rispetto a qualsiasi altro momento di stagione, è opportuno ricordare quali sono gli elementi imprescindibili che differenziano una radio dalle altre (come la mission e il target). A cambiare è solo l’azione, che deve mutare in base al contesto.

Gli elementi chiave sono due: la calma e la perseveranza. Nessun risultato idoneo alle proprie aspettative si ottiene con la fretta, e cambiare completamente l’ossatura dell’azienda non giova ai risultati a lungo termine. Altresì, cambiare frettolosamente e improvvisamente il proprio modus operandi potrebbe creare fratture con gli ascoltatori, che sono proprio i diretti interessati della programmazione estiva in radio.

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Scritto da: Angelo Andrea Vegliante

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