Qualche tempo fa, vi abbiamo delineato i punti salienti su come preparare un’intervista radiofonica. Oggi, invece, ci concentreremo sullo step successivo, cioè quando il regista accende i microfoni e lo speaker è in onda assieme all’ospite di turno. Ovvero, la conduzione di un’intervista radiofonica. Dunque, cosa bisogna tenere a mente? Ecco alcuni nostri suggerimenti.
Tieni a portata di mano il materiale che hai studiato
Come abbiamo ribadito nel nostro precedente pezzo, bisogna essere preparati al 300% sul personaggio che avrai come ospite. Questo, però, non ti esente dal poter avere avere qualche vuoto di memoria improvviso. Per questo motivo, tieniti vicino il materiale che hai ricevuto o che sei andato a cercare riguardo l’intervistato. Tutto ciò ti potrà aiutare anche ad avere qualche spunto interessante dell’ultimo minuto che, magari, precedentemente non avresti notato.
Segnati le domande
Un consiglio per gli speaker in erba ma, più in generale, valido per chiunque. È bene avere un foglio su cui vi siete segnati le possibili domande da fare all’invitato. Ciò non toglie, ovviamente, che le stesse possano mutare durante l’intervista. L’importante, però, è avere sottomano sempre un “Piano B”, una o due domande che vi aiutino nel momento in cui, ad esempio, si è creata un’impasse durante la chiacchierata.
La conduzione di un’intervista è come una chiacchierata al bar
Devi essere in grado di creare l’atmosfera dei famosi “quattro amici al bar”. Siete tu, l’ospite, il regista e l’ascoltatore e state amabilmente chiacchierando di un argomento che, in quel momento, interessa a tutti quanti. In questo caso, è molto importante avere forte personalità: essere non solo colloquiale, ma in grado di condurre l’intervista mostrando carattere e fermezza.
Non interrompere mai l’ospite
Durante la conduzione di un’intervista, la regola principale è far parlare l’ospite. Per questo motivo, è bene non interrompere mai chi sta parlando, proprio perché lo hai chiamato tu per chiacchierare al tuo programma radiofonico. Certo, ci sono alcune eccezioni per le quali è bene “frenare” le parole di un intervistato, ma in generale è consigliabile fare attenzione.
Ascolta attentamente quanto ha da dire l’ospite
Certo, ti sei preparato, hai un fogliettino con le domande e sai bene di cosa state parlando. Stai attento, però, a cosa dice il tuo interlocutore. Questo perché potrebbe aggiungere informazioni che tu non conosci, e quindi la chiacchierata potrebbe arricchirsi di nuovi spunti per rendere l’intervista ancora più… esclusiva!
Concentrati sull’argomento
Ovviamente, ricordati sempre il motivo per il quale l’ospite è nel tuo studio. Deve commentare un fatto accaduto durante la giornata? Vuole promuovere un disco? Ci sono da fare degli approfondimenti riguardo una materia scientifica? Perfetto, resta sempre ancorato all’argomento su cui ruota la chiacchierata. Non aprire troppe parentesi inutili, ma resta costante e fisso sul filo del discorso. Ricorda, verba volant.
Non tergiversare con domande inutili per l’intervista, ma vai subito al sodo. Il tuo ospite è lì per un qualche motivo, concentrati ad approfondire quel dato argomento, non spaziare su cose che non hanno a che fare con la chiacchierata stessa.
Buona diretta!
Perfetto, ora hai qualche arma in più per poter affrontare un’intervista radiofonica. Segui questi semplici consigli e vedrai che non sbaglierai. E, poi, facci sapere com’è andata!
Articolo a cura di Angelo Andrea Vegliante
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