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L’importanza di saper verticalizzare i propri contenuti su Twitter

today11 Ottobre 2018

Sfondo

Nonostante non sia in voga per il pubblico generalista, Twitter resta un social network molto utile per l’azienda radiofonica. L’uccello blu ha di fatto trovato la sua nicchia nella quale specializzarsi. I più esperti potranno confermarlo: verticalizzare le proprie competenze non è un male, anzi.

Ma allora come può esserci utile alla nostra causa radiofonica? Semplice, verticalizzandoci a nostra volta. Bisogna sempre tenere a mente che ogni social network ha un suo funzionamento, e quindi non possiamo pensare di pubblicare ciò che già mettiamo online altrove. C’è bisogno di lungimiranza, soprattutto se la nostra è una radio che produce molti podcast e articoli inediti. Tutto ciò come può bilanciarsi con Twitter?

Twitter è la sede dei comunicati stampa

Twitter ha segnato un’importante rivoluzione all’interno della comunicazione online, prima su tutte per gli organi di stampa. I lavoratori del settore sono stati da sempre abituati a ricevere notizie da comunicati stampa o lanci d’agenzia interni, oggi però una prima operazione è guardare ciò che viene riversato su questo social network.

Porre la nostra presenza nel suo intricato universo significa avere una mole d’informazione gratuita e non indifferente, che possiamo riutilizzare per scopi diversissimi: creare un approfondimento per il blog, scrivere una notizia per la nostra sezione news, implementare ciò che stiamo dicendo in diretta, citando così direttamente la fonte in poco tempo.

Possiamo diventare noi la fonte

Di conseguenza, anche noi possiamo diventare una fonte d’informazione nevralgica. Sia che provenga da uno scritto o da una diretta, condividere un contenuto inedito su Twitter può premiarci. Certo, è una sfida molto intensa, bisogna arrivare davanti a tutti, essere in grado di scovare dettagli non ancora espressi, trovare ciò che ancora non è stato raccontato. Ma se ciò accade, possiamo diventare noi stessi la fonte, essere intercettati e citati da testate importanti, così da aumentare la nostra autorevolezza come divulgatori di informazione.

Facciamo conoscere i nostri programmi

Può essere banale, ma è bene chiarirlo: Twitter è un buon canale dove mostrare il proprio palinsesto, ma non è sicuramente il suo punto di forza. La chiave di volta sta nel trovare la giusta declinazione, il metodo più adatto per attirare persone alle nostre dirette. Ciò che viene premiato, oltre alla consueta originalità, è saper trattare un argomento in voga negli ultimi minuti, saper intercettare ciò a cui il pubblico si sta riferendo in quel momento.

Twittare sull’inizio del proprio programma ci sta, ma non deve essere l’unica arma per promuovere la propria realtà. Ad esempio, potremmo twittare ogni tot minuti su cosa un nostro importante ospite sta dicendo in diretta radiofonica sugli argomenti in voga nelle ultime ore.

Seguire le tendenze della giornata su Twitter

“Saper trattare un argomento in voga negli ultimi minuti” non è solo una frase buttate lì, ma nasconde l’essenza primordiale di Twitter: la velocità e la brevitas, due caratteristiche che hanno permesso un’evoluzione culturale pazzesca. Come per un computer che elenca tutte le ultime agenzie di stampa, Twitter funziona allo stesso modo. Non si basa tutto su un algoritmo che decide cosa mostrarci in base ai nostri interessi, ma è una pioggia di post a cascata temporale, dal più al meno recente.

Per questo motivo, è bene controllare spesso quanto accade al suo interno, in quanto molto spesso anticipa topic che stanno per diventare dei trend. Sapere in anticipo cosa accadrà, ci permetterà di elaborare una strategia idonea per la nostra radio, come rivalutare i contenuti del programma che sta per andare in onda.

Diffusione dei podcast mirati

Il bello di Twitter è venire a conoscenza di interviste e dichiarazioni di esperti, personaggi e vip in pochi istanti, senza “sbattersi” troppo nella lettura. Per questo motivo, i podcast hanno un terreno fertile ancora inesplorato. Non solo perché gli audio fanno ancora fatica a trovare la giusta popolarità, ma anche perché dobbiamo saper realizzare copy in modo consono. Un esempio? Estrapolare una forte dichiarazione di un nostro ospite e riversarlo in un tweet, allegando il link del podcast.

Lavoriamo insieme su Twitter

Perché creare una discussione ad hoc solo su Twitter? Ogni social network ha la sua dimensione, e Twitter è molto più verticalizzato di altri. Per questo motivo, va seguito in maniera costante e non va allineato ai suoi “fratelli”. Ovviamente, ogni paragrafo fin qui presentato deve tener conto della realtà editoriale con cui abbiamo a che fare, soprattutto se stiamo parlando di radio locali e/o nazionali. Noi di Consulenza Radiofonica abbiamo esperti nel settore che possono aiutare la tua radio a sfruttare le potenzialità dell’uccello più famoso del mondo: contattaci per scoprirne di più.

Consulenza Radiofonica, la professionalità On Air

Articolo a cura di Angelo Andrea Vegliante

Scritto da: Angelo Andrea Vegliante

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