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La storia della nascita delle radio fm locali in Lombardia

today11 Ottobre 2021

Sfondo
Dopo Campania e Veneto, ecco la storia delle radio fm locali in LombardiaL’Italia, si sa, ha una tradizione radiofonica molto lunga e interessante. Una delle regioni più floride del Bel Paese è certamente la Lombardia. Le radio lombarde, da sempre, hanno rappresentato uno spaccato reale e libero del loro popolo, facendo compagnia agli ascoltatori nei momenti felici e anche in quelli bui.
Molte delle stazioni più importanti hanno avuto e hanno ancora sede a Milano, ma nel panorama regionale esistono rappresentanze di città come Bergamo o Brescia che non possono essere dimenticate: delle vere e proprie tradizioni in formato fm. Ecco alcuni degli esempi più rappresentativi di questa realtà storica sulle radio fm locali.

Storia della radio fm: Radio Lombardia

Radio Lombardia è un’emittente radiofonica che trae le sue origini, per l’appunto, dalla città di Milano. Nasce nel 1975 nella storica sede di viale Gran Sasso e diviene il ritrovo principale di volontari e studenti che, in quella stagione, vivono il vento del cambiamento politico-sociale.

Gli anni ottanta, poi, portarono con sé sul territorio lombardo la ribalta della musica italiana e la fioritura della più ampia e imparziale informazione locale possibile. Alla fine di quel decennio, Tiziano Mariani trasferisce la radio a Cesano Maderno, dove continua a svolgere la sua importantissima funzione popolare. Non si può non citare uno dei programmi più seguiti del tempo: lo straordinario Discoletto di Carlo Fava.

Negli anni novanta, il mutamento ritrova nuova linfa con uno spazio informativo sempre maggiore, soprattutto grazie a format di primissimo piano come Obiettivo Donna, Lombardia Sotto Inchiesta, Parola all’Onorevole e Zona Franca. L’evoluzione continua senza sosta, anche con l’inserimento di Mai dire Gol, programma storico condotto dalla Gialappa’s Band, che seguiva in diretta i campionati di calcio.

Dagli anni 2000 la radio pone la sua sede in via Belinzaghi, sempre a Milano. In questo modo si rafforzano i rapporti con il nuovo, grande e scintillante, mondo della discografia. Tanto che Radio Lombardia viene inserita addirittura nel Music Control, un efficace strumento che rilevava i brani passati dalle principali emittenti su scala nazionale. Un potenziamento, quello musicale, che le vale il Premio Palumbo come radio sportiva dell’anno 2003.

Nel 2007, alla celebrazione per i 30 anni di libertà d’antenna, la radio viene conteggiata tra quelle che più hanno segnato il territorio italico: un’escalation di titoli che la porta, nel 2017, a ricevere l’attestato di “Civica Benemerenza” proprio dal comune di Milano, per il merito di essere stata un’emittente autorevole che ha dato voce al territorio, rispettando cittadini e mutamenti. Essa si configurò come importante palestra per veri professionisti del settore fra giornalisti, speaker ed eminenti deejay.

radio lombardia
Fonte foto: Radio Lombardia

Storia di Free Radio La Topaia

Sempre nel milanese, un riferimento va fatto a questa emittente storica, una delle prime radio libere in Italia. Essa nasce nel settembre del 1975 in una semplice e umida soffitta del capoluogo lombardo, al numero 14 di viale Pasubio, per iniziativa di Marco Bianchi e Riccardo Rompani. Incredibile fu la denuncia di detenzione di apparato trasmittente solo pochi giorni dall’inizio delle trasmissioni.

Non tardò ad arrivare un turbine di impulsi e innovazioni, soprattutto per la collaborazione con Marco Sbaraini, uno dei conduttori più promettenti del panorama radiofonico degli anni settanta. In poco tempo, la radio passò da simbolo pioneristico a grande realtà professionale, in modo particolare grazie al programma “Bridge”.

Tanto apprezzata Free Radio La Topaia che, dopo un iniziale periodo nelle zone del milanese, espanse la sua ricezione a una vasta zona del lombardo. Luciano Lilloni, sotto l’impulso di una forte evoluzione, la trasformò in una società per azioni e creò una struttura con diverse branche: il settore giornalistico, quello commerciale, l’ambito legale e il ramo dedicato alla pubblicità.

free radio la topaia
Fonte foto: Mi-radio.it

Storia di Radio Viva FM

Nel bresciano, invece, Radio Viva fece la storia da emittente privata, con una programmazione ancora oggi pop e dance. Nata più tardi delle altre, nel 1998, ebbe una copertura molto ampia fin da subito. Essa ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi uno spaccato importante di società lombarda, un racconto intriso di Italia con le dirette dalle discoteche e la realtà notturna della regione. Un ascolto che si estende oltre, toccando Emilia Romagna, Piemonte, Trentino e Veneto.

radio viva fm
Fonte foto: Roveretocitta.com

Storia di Radio Milano Libera

Tornando nel milanese (florida zona per le radio fm locali), nacque nel 1975 Radio Milano Libera. Fu fondata da eminenti esponenti della sinistra, capeggiati da Mario Giusti e Bruno Contigiani. La prima frequenza fu 98.000 MHz, sintonizzata dal grattacielo Breda.

La sua storia si intreccia col palinsesto accentrato su informazione e musica per lo più impegnata, con un ricco impulso dato dai concerti. Dopo la chiusura dovuta alla crisi finanziaria nel 1979, come una fenice rinacque dalle sue ceneri nell’80, fino ad arrivare (negli anni novanta) ad essere di proprietà di Lattemiele, per poi di Radio Onda D’Urto, un’emittente in provincia di Brescia che la gestisce tutt’ora.

radio milano libera
Fonte foto: storiaradiotv

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Articolo a cura di Alfredo Porcaro

C.e.o. di Consulenzaradiofonica.com 

Consulente per emittenti radio fm, digital e brand-radio

Docente e formatore radiofonico

 

Scritto da: Consulenza Radiofonica

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