Conduttore o speaker radiofonico? Siamo di fronte a un dibattito silente, non tanto esplorato, che necessita di un piccolo approfondimento, poiché effettivamente esiste una risposta giusta e una errata, ma possiamo anche accettarle entrambe – purché contestualizzate. Ecco, scritta così potrebbe generare ancora più confusione, ma la differenza tra queste due terminologie è abbastanza labile, e si può ovviare andando a scoprire quali sono i significati delle parole prese in esame.
Cos’è lo speaker (e si può parlare di speaker radiofonico)?
Il termine speaker è inglese e può avere numerosi significati: altoparlante, conduttore, oratore o relatore. Da qui già capiamo che questa parola può essere utilizzata in svariati ambiti, come in televisione e in radio: in particolare, possiamo avere lo speaker televisivo (noto più come conduttore televisivo) e lo speaker radiofonico (noto più come conduttore radiofonico).
Questo termine si può riferire anche a un portavoce o a un oratore di una conferenza. In ultima istanza, può indicare un oggetto, cioè una cassa di diffusione acustica. Addirittura nel Regno Unito lo Speaker indica il presidente della Camera dei Comuni Britannica, mentre negli USA è il presidente della Camera dei Rappresentanti.
Cos’è il conduttore radiofonico?
Il conduttore radiofonico – o anche presentatore radiofonico – dirige una trasmissione in radio, e non è un termine che può essere confuso con altri significati. Anzi, più specificamente può indicare l’intrattenitore puro o il disc jockey musicale, purché sia sempre contestualizzato nell’ambito di un’azienda radiofonica.
Qual è il termine giusto da utilizzare?
Insomma, in base a quanto abbiamo visto, la terminologia più idonea per riferirsi a chi gestisce una trasmissione di un’emittente è il conduttore radiofonico. In alcuni casi possiamo usare anche “speaker”, ma deve sempre essere accompagnata dalla parola “radiofonico” e deve essere contestualizzata. Purtroppo, a livello generale, la terminologia più utilizzata – anche nel web – è speaker radiofonico, ma nulla ci vieta di iniziare a invertire questa tendenza.
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