Dalla teoria alla pratica: il primo programma realizzato con l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale non è ancora entrata a far parte della quotidianità della radio. Per fortuna, penseranno in molti, ma abbiamo già visto come software tipo RadioGPT promettono di rivoluzionare il mondo della radiofonia con un’esperienza  innovativa fatta di nuove opportunità per gli editori. Nonostante l’avanzare della tecnologia sia inesorabile, il passo dell’intelligenza artificiale in ambito radiofonico è ancora molto lento, soprattutto a causa della forte diffidenza generale che circola intorno all’argomento. Ma sapevi che ci sono già stati i primi tentativi di sperimentazione di IA all’interno di programmi radiofonici? Il più recente l’ha messo in atto KBFF Live 95.5 FM, una stazione radiofonica con sede a Portland, in Oregon. Grazie a RadioGPT, il software di Futuri Media, è stata infatti lanciata la prima trasmissione con una DJ basata sull’artificial intelligence. 

AI Ashley si presenta

Si tratta di una versione sintetica della conduttrice Ashley Elzinga, nominata AI Ashley. La stessa speaker ha pubblicato un video su twitter in cui annuncia la novità e introduce la sua controparte, ascoltando come suona: “È pazzesco, sembro proprio io! Suppongo di avere il giorno libero” – ha scherzato Ashley.

Tenendo conto della preoccupazione che questa scelta ha sollevato, l’azienda proprietaria, Alpha Media, ha dichiarato che la conduttrice non sarà licenziata e il suo stipendio non cambierà. Si tratta in sostanza di un’integrazione, una situazione ibrida in cui alla Ashley tradizionale verrà alternata AI Ashley in alcune fasce orarie, specificando però chi è alla conduzione, in modo da sapere sempre quale delle due Ashley è in onda. In questo caso Live 95.5 ha scelto di tenere quella di una loro conduttrice, ma avrebbero potuto inserire la voce di chiunque.

Gli ascoltatori possono anche diffidare da una voce completamente ricreata dall’intelligenza artificiale, per questo si è deciso di ricreare la voce di qualcuno che già conoscevano. “Una delle parti in assoluto più importanti di questo è che siamo trasparenti con l’ascoltatore. Non è nostra intenzione ingannare nessuno” – ha chiarito un portavoce di Alpha Media. L’obiettivo è quello di rendere l’emittente più agile e dinamica, curando i contenuti e le informazioni in maniera più tempestiva e appetibile per il pubblico.

In un altro video pubblicato sui social dall’emittente, si sente AI Ashley all’opera. La cyber speaker parla al telefono con un’ascoltatrice, annunciandole che ha vinto i biglietti per andare a vedere Taylor Swift. La voce dell’AI è quasi uguale a quella della vera Ashley, parla con disinvoltura e sopperisce in maniera efficiente al dovere della figura professionale su cui è modellata. 

Intelligenza artificiale: una scelta controversa

Nonostante tutte le rassicurazioni del caso, non sono mancate le polemiche da parte di numerosi speaker riguardo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel programma radio. L’emittente è stata accusata di avere totalmente mancato di rispetto alla professione radiofonica, vantandosi invece di “aver fatto la storia”. Quello che però sembra inevitabile, per i sostenitori della tecnologia, è che RadioGPT sarà uno degli strumenti a disposizione degli speaker, al pari di tecnologie come il mixer o Internet.

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