Perché i podcast vincono e le web radio arrancano?
Nel panorama generale, i podcast sono diventati ormai un effettivo prodotto di consumo. In un modo o nell’altro, ognuno di noi ascolta un podcast, o comunque sa della sua esistenza. Questo ha permesso al fenomeno del podcasting di attecchire a livello culturale nel nostro Paese, a differenza delle web radio, che continuano a faticare nell’imporsi nella cultura di massa. Come mai? Per rispondere alla seguente domanda, studiamo i pregi e i difetti di questi due mezzi di comunicazione.
Cosa ci dice questa tabella? Sostanzialmente i podcast offrono un’esperienza più accessibile e semplice, alla portata di tutti e alla misura di qualsiasi interesse possa nascere. Le web radio invece hanno una programma rigida e fissa, con l’impossibilità di personalizzare l’ascolto, e dunque diminuisce l’appeal per questo mezzo.
Poi ci sono i contenuti, che per i podcast risultano essere molto di nicchia, ma ciò permette loro di individuare il target preciso a cui rivolgersi, così da creare un senso di comunità. Le web radio invece fanno molta fatica a variegare il proprio contenuto o comunque a indirizzarsi solo su un tema, visto che devono coprire una programmazione settimanale che prevede più appuntamenti da seguire.
Un’altra questione su cui poggiare l’attenzione sono i costi: produrre un podcast richiede sicuramente meno investimenti rispetto alle web radio, che necessitano anche di particolari permessi per poter essere definite tali. Altresì, una web radio può diventare un’azienda più grande di un podcast, e i lavoratori coinvolti possono essere maggiori.
In aggiunta, c’è il senso di appartenenza e di community. I podcast danno la possibilità di far interagire le persone in qualsiasi momento, mentre le web radio sono legate indissolubilmente a un sito web, che non sempre presenta una sezione dedicata ai commenti – e non è neanche così facilmente individuabile quando viene creata.
Infine, la pubblicità. I podcast sono riusciti ad attrarre investitori, le web radio no. Come mai? Tutto dipende dal modello di business che rende le emittenti digitali vulnerabili alle fluttuazioni del mercato stesso. Sempre se però possiamo parlare di mercato, visto che attualmente non sembra esistere un contesto pubblicitario granitico e cospicuo nel mondo delle radio digitali.
Insomma, il successo dei podcast sembra dipendere dalla loro portabilità, libertà, leggerezza di fruizione e potenzialità economiche, oltre alla possibilità di potersi rivolgere a un pubblico molto di nicchia. Le web radio invece non riescono ad andare al di là del proprio naso, circoscritte al proprio sito web e legate rigidamente alle regole imposte dalla programmazione. Ovviamente il mondo è in continua evoluzione, e non è detto che in futuro la web radio sarà la nuova protagonista.
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