Il biglietto da visita di un’emittente
Se la radio è lo specchio della società, il morning show è la sua versione più spontanea, quella che alle sei del mattino non ha ancora carburato abbastanza per mettere la maschera che più o meno ciascuno di noi è portato ad indossare nella vita quotidiana. Nel morning show spesso si smascherano, appunto, comportamenti, abitudini e vizi degli italiani.
Al Morning show di una radio è affidato il difficile compito di dare il buongiorno agli ascoltatori. Perché difficile? Innanzitutto perché si parla di una delle fasce orarie più importanti della giornata in termini di ascolti, il famoso peak time. Uno spazio su cui cercano di puntare tutte le emittenti, da quelle locali a quelle nazionali, e la competizione si fa sempre più agguerrita.
In secondo luogo, le persone che ascoltano la radio a quell’ora si trovano perlopiù in auto o sui mezzi, spesso in viaggio verso il lavoro e di certo non con il più entusiasta degli umori. Spetta quindi alle voci che squillano dagli altoparlanti delle auto sollevare le sorti della giornata e, nell’ottica del make people feel better, accompagnare gli ascoltatori in questo momento delicato e complesso.
Nella maggior parte dei casi il morning show è una trasmissione dal ritmo frenetico, fresca e leggera. Il filone nel quale può essere inquadrato è quello dell’infotainment. La trasmissione si apre con l’argomento del giorno che può provenire dalla rassegna stampa, da spunti presi dal web o dagli ascoltatori stessi. Si snocciolano questioni di attualità con toni leggeri ed ironici, a volte approfittando proprio della componente ironica per trattare argomenti scomodi o che suscitano polemiche. Il parlato ha ovviamente un ruolo preponderante all’interno del clock, mentre la musica è secondaria o di accompagnamento, se abbinata ad un particolare tema trattato.
La conduzione del morning show
Spesso il punto di forza di un morning show è dato dai suoi conduttori. Una squadra ben amalgamata necessita di un conduttore/leader, un direttore d’orchestra che dirige le sue spalle, che possono essere figure molto diverse tra loro, in grado di creare in onda una situazione familiare come quella di un gruppo di amici che si riunisce davanti al bancone di un bar. Da qui nasce il confronto, un dibattito o semplicemente un dare sfogo ai proprio pensieri a ruota libera. Va da sé che l’armonia o addirittura il contrasto tra i conduttori rende il tutto più interessante, tanto che spesso tra di loro si inserisce un elemento provocatorio che rappresenta il punto di rottura degli argini della discussione.
Il linguaggio del morning show
Il linguaggio del morning show è una componente essenziale della trasmissione. Si adatta al target degli ascoltatori e allo stesso tempo è il tratto distintivo della conduzione. Ed è proprio attorno ad esso che si viene a creare la community di ascoltatori della propria emittente. In una radio generalista solitamente non c’è spazio per tecnicismi o paroloni dotti. La via più efficace è quella che permette di informare con leggerezza, parlare in modo semplice e diretto. Sempre nell’ottica della chiacchierata tra amici, se il tutto è condito da inflessioni dialettali, parolacce o battute da bar l’atmosfera si fa ancora più familiare.
Il ruolo degli ascoltatori
Altro aspetto fondamentale è l’interazione con gli ascoltatori. Il morning show è la voce di chi si alza presto, una finestra di quello spaccato di popolazione che anima le prime ore della giornata e vuole sapere cosa succede nel mondo, nella città o nel quartiere, e magari dare anche una propria opinione. In alcuni casi gli ascoltatori diventano parte integrante della trasmissione: danno spunti per l’argomento del giorno oppure hanno la possibilità di interagire inviando messaggi in onda senza che questi vengano filtrati. Ne consegue che le discussioni possono scadere nel volgare, vertere su temi scottanti o scandalosi. Tutto ciò rientra nel carattere della spontaneità sul quale puntano tante emittenti, ma soprattutto nelle strategie acchiappa-ascolti… in poche parole: purché se ne parli.
Nei prossimi articoli di Consulenza Radiofonica andremo ad analizzare i Morning Show più seguiti in Italia, per scoprire quali sono i punti di forza di ciascuno.
Articolo a Cura di Elisabetta De Falco per Consulenza Radiofonica – La Professionalità On Air!
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