[quote]Appartengo alla generazione di radiofonici più giovane.[/quote]
Felice Filippini non si fa pregare e racconta energicamente la sua esperienza radiofonica.
Tutto inizia da un momento di assoluta vita quotidiana, quando, ancora diciassettenne, si reca a fare la spesa con la madre in un supermercato presso Gallarate. Durante il tragitto ascolta la seguitissima Radio Lupo Solitario, che trasmette rock. Ad un tratto uno spot, dj per mezz’ora; si candida e viene chiamato.
Consulenza Radiofonica racconta gli esordi di Felice Filippini quasi rappresentassero una folgorazione : ha sempre studiato musica e la radiofonia costituisce una novità, tuttavia Felice accoglie favorelvomente l’attrazione nutrita verso tale mezzo espressivo. A Radio Lupo Solitario svolge diverse mansioni: porta i caffè, segue le notizie in onda, cura la regia e ricopre ruolo di archivista, nonché programmatore musicale.
L’occasione propizia arriva con l’assenza di uno speaker, che Felice sostituisce. I consensi raggiunti sono elevati e Felice ottiene un suo programma. Le successive tappe radiofoniche coincidono con Radio Punto, vicino Legnano, dove sostiene un provino, cui segue la creazione di uno staff e con Puntoradio 96, che lo vede impegnato in un programma per sei mesi.
Felice trova presto l’anima gemella, ovvero Poliradio. Insieme ad un compagno di ragioneria, laurendo, poi, in comunicazione, crea, per l’emittente web del Politecnico milanese, Teste Vuote, un programma orientato verso la burla circa le altre trasmissioni presenti.
La partecipazione ad un bando di Radio 105 ed il conseguente passaggio in finale gli valgono contatti con diverse realtà radiofoniche. Inizia, così, l’esperienza presso Radio Hinterland; in seguito approda a Radio Ritmo.
Anche Daniele Tognacca, attuale Brand & Content Manager di R101, contatterà Felice, affinché porti avanti un programma e l’editing dei brani dell’archivio per il suo progetto web Ilr Radio. Radio Globale costituisce il primo, tangibile traguardo. Radio Fiume Ticino, invece – con la quale aveva precedentemente collaborato come voce per spot – non sancisce solo il passaggio dall’Italia alla Svizzera, ma, soprattutto, un mutamento nel metodo di conduzione:
[quote]Arrivo da una scuola italiana, dove tutto deve essere preciso, perfetto, pulito e arrivo in un contesto dove questa cosa non funziona.[/quote]
Radio We determina la più significativa svolta, attraverso la richiesta di un progetto, che conosca immediata attivazione. Felice può ricorrere ad un’idea lungamente celata, ossìa una radio basata sul rock ed il soul funky. Lo staff è giovane.
[quote]Mi sono portato la mia storia e la mia esperienza personale.[/quote]
Il progetto comporta soprattutto una funzionalità social, unita all’utilizzo di video su youtube.
[quote]Quando ho vissuto in Svizzera, ho visto che le radio e tv svizzero – tedesche in ambito social sono molto forti[/quote]
Felice non mira ad ascolti altissimi, ma alla possibilità di coinvolgere i giovani.
[quote]Passo fondamentale per far capire che bisogna mettere i giovani sul piatto e farli lavorare, invece di chiudergli la porta in faccia.[/quote]
Il nuovo palinsesto di Radio We proporrà una novità: ogni due ore, regalerà un momento musicale, tratto da vinile, con brani compresi fra gli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta.
FELICE FILIPPINI ED IL CONSULENTE PER LE RADIO
[quote]Da grande vorrei fare il consulente.[/quote]
Secondo Felice, la figura di un Consulente esterno per le Radio risulta fondamentale per le emittenti locali, in cui gli editori gestiscono diversi ambiti, dalla rubrica commerciale al prodotto artistico. Tuttavia tale figura difetta, poiché le suddette emittenti locali nutrono una certa diffidenza. All’interno di un sistema – radio, ogni membro deve esercitare le proprie competenze nel relativo campo. Il Consulente Radiofonico migliora l’infrastruttura di un’emittente, garantendo efficienza e prodotti competitivi.
Consulenza Radiofonica: la Professionalità On Air
Post a cura di Valeria Provenziani
I commenti sono chiusi.