Interviste

DeeJayFox Radio Station, una nuova stagione ricca di musica e contenuti

today9 Novembre 2023

Sfondo

Un nuovo capitolo è iniziato per DeeJayFox Radio Station. La web radio con sede a Milano, Torino e Vigevano è una realtà ben strutturata, con un direttivo di livello e uno staff numeroso e in costante crescita. La nuova stagione radiofonica sta attraversando importanti trasformazioni anche grazie all’entrata nel team di due professionisti del settore: Marco Biondi e Alfredo Porcaro. Programmazione musicale, formazione e scelta dei conduttori radiofonici e comunicazione sono alcuni degli aspetti su cui la radio sta lavorando sodo. Ne abbiamo parlato con Marco Biondi, che per DeeJayFox cura in particolare la consulenza artistica.

Come sta crescendo il progetto e qual è la sua nuova identità? 

Stiamo lavorando molto e su vari aspetti. Alfredo in modo particolare si sta occupando soprattutto dei conduttori radiofonici. Alcuni di loro hanno già esperienza, altri meno, quindi dobbiamo accompagnarli nella crescita professionale. Ci arrivano regolarmente nuove proposte che ascoltiamo e valutiamo attentamente. Inoltre stiamo facendo un discorso importante sulla musica, cercando di implementarla e fare in modo che la radio abbia sempre più una sua identità musicale. Questo sia per quanto riguarda le fasce in cui c’è solo musica, sia quelle dove invece ci sono i programmi. 

Quali sono i punti di forza che possono fare di DeeJayFox una radio unica?

Nessuna descrizione della foto disponibile.Il punto di forza paradossalmente è il fatto di essere sul web. Questo ci permette di sperimentare e fare delle cose diverse dalle altre radio. Per quanto riguarda i programmi, ad esempio, ne abbiamo uno di musica blues. È chiaro che lo abbiamo inserito in una certa programmazione, ma è un genere che non sentirai mai sulle radio mainstream. Proponiamo anche delle fasce di musica esclusivamente rock, che tutto sommato non ce ne sono molte se escludiamo i grandi network dedicati solo a quel genere. E ancora programmi che parlano di libri e che riguardano quei settori che vengono considerati di nicchia, sicuramente culturali. Cerchiamo di fare un lavoro di valorizzazione in questo senso. Spaziamo dai programmi di intrattenimento in cui comunichiamo quello che succede in Italia ma soprattutto nel nostro territorio, a programmi che cercano di abbracciare la cultura in un certo modo. 

Qual è l’ascoltatore tipo di DeeJayFox?

Lo stiamo studiando anche noi perché è ancora tutto un work in progress. Ci sono diverse tipologie di ascoltatore, solitamente chi viene da noi ama la dinamicità ma non quella fine a se stessa. Non abbiamo una programmazione tutta “up” come succede in alcune radio che magari hanno l’esigenza di mantenere fissa la dinamicità. Noi cerchiamo di alternarla con momenti diversi, ci prendiamo i nostri tempi e chi ci ascolta ha già capito che questa è una delle nostre caratteristiche. 

Lo staff di DeeJayFox conta al suo interno una cinquantina di persone. Come si gestisce un numero così importante?

Bisogna saperlo gestire e in questo Oscar Pavanello, direttore della radio, è molto bravo, anche perché i settori da tenere d’occhio sono tanti. Capire come stanno andando le varie sezioni della radio non è facile. Sicuramente è circondato da ottimi collaboratori, quindi si riesce a tenere tutto sotto controllo, però hai ragione le persone sono tante, i conduttori lavorano a programmi quotidiani ma anche settimanali. In alcuni casi c’è più di uno speaker per programma e questo fa sì che il numero aumenti, siamo in tanti ma speriamo buoni. 

Tornando alla collaborazione con Consulenza Radiofonica, quali sono gli aspetti su cui state lavorando maggiormente?

Stiamo facendo formazione, se ne occupa Alfredo in modo particolare. C’è un confronto molto bello fra me e lui ed è incredibile come siamo sempre in sintonia. Questo aiuta perchè io ed Alfredo veniamo da due mondi diversi, ma evidentemente il percorso che abbiamo fatto ci ha portato a conclusioni simili. Abbiamo una visione della radio comune, di conseguenza non facciamo fatica a lavorare insieme. Stiamo gestendo alcune problematiche che riguardano proprio gli speaker.

Bisogna capire quanto investire e se investire, perché c’è da ricordare che dietro un conduttore radiofonico c’è una persona. Facendo un discorso che va al di là di DeeJayFox, un conduttore deve capire cosa vuole fare. Nonostante i decenni passati la radio è ancora considerata da qualcuno come un gioco, un divertimento, ma non è proprio così. Ci si approccia alla radio perché ti diverti, ma soprattutto perché vuoi comunicare qualcosa. Quello che vivi, quello che pensi, la musica che ti piace e tante altre cose. Ma bisogna capire anche che dietro tutto ciò che ascolti alla radio c’è un lavoro e questo fa sì che se ti approcci al mezzo radiofonico devi sapere a cosa vai incontro. Purtroppo a volte ci sono persone che non dedicano alla radio il tempo che dovrebbero. La radio ha bisogno invece di quotidianità e di costanza. 

Come state gestendo le difficoltà che incontrate nel percorso? 

marco biondiPer quanto riguarda i conduttori stiamo cercando di far capire loro che ascoltare la radio è uno dei modi migliori per imparare. Ma dipende anche da come la si ascolta, se in maniera attiva o passiva. Se la ascolti attivamente cerchi di chiederti come mai quel conduttore ha fatto l’intervento in quel modo, noti come ha parlato, come ha annunciato il disco, come ha comunicato quello che voleva comunicare, tante cose che poi ti aiutano a crescere. La difficoltà più grande è far capire questo a delle persone che finora magari hanno fatto la radio un po’ per gioco, in maniera improvvisata.

 

Ti capita di ricevere suggerimenti e consigli dagli ascoltatori? Li accetti o vai per la tua strada?

Sì, sempre. Ho un’attività sui social molto frenetica anche per questo motivo. Credo che nel nostro lavoro in modo particolare il confronto sia la cosa più importante. Confrontarsi con chi lavora con te in studio, con chi collabora alle tue attività e con chi ascolta quello che fai è davvero fondamentale. E non per avere un giudizio, sia chiaro. So bene che non si può piacere a tutti, ci sarà sempre chi ti sostiene e chi no, bisogna farsene una ragione.

DeeJayFox ha studi a Milano, Torino e Vigevano e l’idea è quella di continuare ad espandersi…

È un’idea che abbiamo e che porteremo avanti. Adesso però è ancora presto per allargare ulteriormente le città di appartenza. Abbiamo appena inaugurato gli studi nuovi di Torino che sono molto belli e stiamo rivalorizzando la città e gli studi, per renderli al pari anche come tempi di messa in onda degli studi di Milano e Vigevano. Adesso il lavoro da fare è questo, poi ben venga qualsiasi altra sede. Sarebbe bello ad esempio raggiungere il centro Italia o il sud. Allora avremmo sicuramente tanti programmi con spaccati d’Italia meravigliosi.

Oltre alla presenza fisica degli studi, come si sta inserendo DeeJayFox nel territorio?

Innanzitutto tenendo sempre le antenne dritte su quello che succede parlandone in onda, e poi con iniziative sul territorio. Dall’estate scorsa ci sono stati tanti eventi, pochi giorni fa c’è stata una bellissima festa per Halloween e ce ne saranno tante altre. È importante esserci perché è lì che hai il contatto con la gente. Oggi la radio deve essere presente su tantissimi media diversi, ma la cosa più importante è stare in mezzo alla gente.

Dove speri di portare DeejayFox con il tuo contributo e dove credi che questa esperienza possa portare te a livello personale e professionale?

Spero innanzitutto che continui il bellissimo lavoro di squadra che c’è adesso. Sicuramente vogliamo far crescere questa radio sia a livello qualitativo che numerico, visto che siamo nell’era dei numeri. Lavoreremo sull’incremento degli ascolti riuscendo a mantenere la qualità, questa è la nostra mission. Dove arriverò io? Non lo so, è chiaro che se le cose vanno bene per me vanno bene per tutti. Sarà un’altra piccola grande medaglia, per quanto non si vive di medaglie ma di soddisfazioni, e la soffisfazione più grande è quando accendi DeeJayFox e ti senti dire: è una bella radio!

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Scritto da: Elisabetta De Falco

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