Musica di sottofondo per la radio: cos’è e come usarla
La musica di sottofondo dà ritmo al programma radiofonico. Come possiamo usarlo al meglio? Ecco qualche nostro suggerimento
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L’arte del riascolto per uno speaker radiofonico è fondamentale: si tratta dell’unico modo per migliorare e plasmare il proprio stile.
Una diretta radiofonica equivale ad un percorso da compiere assieme agli ascoltatori: la funzione dello speaker è trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la propria voce. Se questo “viaggio” per chi ascolta termina con la fine della trasmissione, chi parla dovrà necessariamente continuare un proprio excursus personale per migliorare non soltanto la dizione, ma anche il modo di porsi davanti al microfono: questo è possibile farlo soltanto con il riascolto. Armarsi di buona volontà, estraniarsi dal contesto di conduttore e relazionarsi con la propria voce al pari di un ascoltatore esterno. Solo così è possibile migliorare davvero.
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Risentire la propria voce al termine di una diretta consente allo speaker di far caso a tutte quelle (ipotetiche) imprecisioni che capitano quando non c’è tempo di impostare un intervento. Naturalmente i talk vanno preparati e studiati, ma il bello della diretta è proprio l’imprevedibilità delle situazioni quando la luce rossa si accende. Il segreto, per un buon conduttore radiofonico, è sapersi plasmare a seconda delle esigenze. Importante, dunque, è fare caso a tutte quelle particolarità e atteggiamenti che rendono l’esposizione ridondante, poco fluida e macchinosa.
L’arte del riascolto equivale a guardarsi allo specchio per aggiustare le imperfezioni della nostra presentazione: lo facciamo con l’estetica corporea e vale anche per l’estetica vocale. I dettagli vanno curati, perfezionati e valorizzati. Un buon riascolto – quotidiano o settimanale, dipende dalle situazioni – può migliorare la nostra impostazione vocale e anche aiutare nella gestione del “panico” da diretta. Sapersi ascoltare e comprendere, prima ancora che lo faccia il nostro pubblico, provando ad aggiustare i difetti limando i dettagli di un discorso, resta un valore aggiunto che prima e dopo la diretta può fare la differenza.
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Scritto da: Andrea Desideri
La musica di sottofondo dà ritmo al programma radiofonico. Come possiamo usarlo al meglio? Ecco qualche nostro suggerimento
today4 Agosto 2021
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