Districarsi nel complesso mondo delle radio web può rivelarsi un’ardua impresa. Il primo ingrediente per mettere su una radio vincente è certamente la passione, quella non deve mai mancare. Ma poi ci sono tante componenti da tenere in considerazione, e ciascun elemento deve essere parte di un “ingranaggio ben oliato”. Come consolidare l’identità della propria radio? Come distinguersi nel mare magnum delle emittenti web? L’occasione per rispondere a queste domande ce la offre Francesco Rota Biasetti, editore di Hey DJ Radio. Seppure attiva da diversi anni, negli ultimi mesi la sua radio ha visto una crescita in fatto di ascolti e consensi sul territorio brianzolo. Hey Dj Radio ad oggi si presenta come un’emittente decisa, ambiziosa e con le idee chiare.
Come nasce Hey DJ Radio e perché hai deciso di intraprendere questa avventura sul web?
La storia di Hey Dj Radio nasce nel 2014. Sono sempre stato un appassionato di musica, per circa una ventina di anni ho gestito discoteche e locali notturni. Una sera, un pr che lavorava in una radio di chiesa mi propose di intervenire in onda durante un suo programma. Accettai subito perché la radio mi ha sempre affascinato. Realizzammo un’intervista che fece numeri da record e dunque mi chiesero di continuare con un programma che andava in onda tutti i pomeriggi dalle 14 alle 15. Intervistavo i dj che conoscevo, sia quelli che lavoravano come resident nel mio locale ma anche i guest che venivano a fare le serate.
Da lì nacque Hey dj, il mio programma pomeridiano, ma dopo la mia diretta, durante la quale trasmettevo musica dance, tornava la musica di chiesa e le due cose non si abbinavano. Così decisi di aprire la mia radio con tutte le difficoltà del caso, perché a quel tempo non ne capivo niente. Cominciai questo percorso che è nato come un gioco, ma è diventato una vera e propria passione e un lavoro. Oggi siamo in più di 20 a collaborare a questo progetto.
Da dove sei partito per ideare e costruire il palinsesto di Hey DJ Radio?
All’inizio i programmi erano prettamente serali perché i miei collaboratori avevano tutti un altro lavoro. Poi abbiamo cominciato a conoscere dei software che permettevano la messa in onda di programmi preconfezionati, con la possibilità di realizzare un palinsesto molto più ricco. Oggi abbiamo ogni giorno 8 ore di programmazione dal lunedì alla domenica, con 4 ore in diretta, 2 la mattina e 2 il pomeriggio.
Che musica suona Hey DJ Radio?
La scelta musicale è cambiata a 2 anni dalla nascita di Hey Dj Radio. All’inizio trasmettevamo musica dance, in quegli anni andava molto l’edm (electronic dance music). Abbiamo partecipato anche a vari festival come radio partner, ma poi sono arrivati i grandi network. La gente però iniziava a conoscerci e la radio andava in diffusione nei negozi, nella palestre, negli uffici. Abbiamo constatato che quel tipo di musica non andava più bene, perciò siamo passati alla contemporary hits. Ora la radio suona tutte le hit del momento, e nel clock sono presenti due momenti in cui passiamo i dischi del passato, all’interno di Hey dj Stories.
Le scelte editoriali sono in linea anche con il carattere del tuo team: giovane e dinamico…
Io sono il più vecchio della ciurma, ma l’età del team rispecchia anche il nostro target. Abbiamo scelto di trasmettere brani recenti, a partire dal 2014 in poi, quindi il taglio che abbiamo dato alla musica si rivolge ad un pubblico che va dai 25 ai 45 anni, anche se poi ci ascoltano anche persone più grandi.
Quali sono le strategie di marketing pensate per Hey DJ Radio?
Grazie a Consulenza Radiofonica stiamo portando avanti un lavoro che dura ormai da oltre sei mesi. L’aiuto di Alfredo è fondamentale soprattutto per quanto riguarda la ricerca di nuovi clienti e sponsor. Abbiamo cercato innanzitutto di capire cosa offrire, quali sono i pacchetti migliori e i prodotti da proporre. Ad esempio avevo dei prodotti che non avevo mai utilizzato, insieme li abbiamo sviluppati ed ora stiamo avendo un ottimo riscontro, i clienti stanno dimostrando di apprezzare.
Quali invece le mosse principali per consolidare l’identità della tua radio?
Alfredo mi ha consigliato di cambiare il claim di Hey Dj Radio dopo circa 8 anni. Quello di prima aveva un target generico perché al tempo eravamo una web radio di Merate che si rivolgeva al mondo, quindi il claim era “musica senza confini”. Da questa estate, dopo le riunioni svolte con lo staff, abbiamo deciso di optare per “Brianza senza confini”. Una scelta radicale ma che ci identifica ancora di più sul territorio. Inoltre l’80% dei programmi di Hey Dj Radio adesso parla di Brianza e i risultati sono notevoli.
Non ti nascondo che all’inizio ero molto preoccupato perché temevo di perdere gli ascolti provenienti dal resto d’Italia, invece i numeri stanno crescendo sempre di più perché gli abitanti del territorio si riconoscono nella nostra radio. C’è stato un cambiamento soprattutto nella voglia di partecipare. Quando tempo fa invitavo gli ospiti in studio c’era un po’ di diffidenza perché non ci conoscevamo, adesso invece sono loro a chiamarci per chiederci di essere ospitati.
In che modo utilizzate i social network per la radio?
Fino a poco tempo fa la gestione dei social veniva un po’ trascurata ma adesso le cose stanno cambiando. Finalmente abbiamo un piano editoriale preciso, dal 9 gennaio abbiamo realizzato numerosi contenuti pubblicando quasi un post al giorno e l’interesse sta crescendo. Stiamo realizzando anche dei reel con gli spezzoni della diretta e gli amici che ci seguono passano dai social per poi approdare all’ascolto della radio.
Cosa distingue Hey DJ Radio dalle numerose emittenti presenti sul web?
La scelta stessa di puntare al territorio Brianza, quindi meratese, permette di fare già una scrematura iniziale sul web. Ci siamo solo noi che parliamo al territorio, i contenuti sono unici quindi non scimmiottiamo altre radio. Con Alfredo ci siamo chiesti: perché dovrebbero ascoltare Hey Dj Radio? Così, occupandoci del territorio, siamo presenti in maniera unica sul web.
Quali sono i prossimi step per lo sviluppo di Hey Dj Radio?
Il prossimo step che è già in cantiere è la Visual radio e puntiamo di realizzarla entro la fine del 2023. Non è facile perché anche gli investimenti da fare sono importanti, però puntiamo a portare la web radio anche in tv. Inizialmente sarà su internet attraverso il nostro sito e l’applicazione e poi chissà, il tempo ci dirà. Abbiamo lavorato sempre a testa bassa per sviluppare il nostro progetto e di lavoro da fare ce n’è ancora tanto.
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