Mengoni da applausi, qualcuno da schiaffi. Le notti sanremesi saranno lunghe
28 canzoni ascoltate in sequenza, due blocchi da 14 separate da una pausa di 15 minuti. Un flusso di note che dopo un po’ rischiano di diventare indistinguibili. La premessa è doverosa e pienamente ‘sanremese’: serviranno un secondo e anche un terzo ascolto per dare un giudizio completo e articolato. Per ora sono ‘Impressioni di gennaio’, parafrasando un successo della PFM.
Marco Mengoni – “Due vite”
“Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà”. Non sarà di certo ultima per Mengoni e neanche al Festival. Struttura, arrangiamento, testo, tutto concorre al pezzone candidato numero uno alla vittoria. E, laddove servisse una conferma, Mengoni sfoggia tutte le sue doti canore.
Ultimo – “Alba”
Mi gioco subito la carta pronostico da sbagliare. E’ Ultimo, è bravo, si conferma bravo. Pezzo perfettamente in linea con la sua produzione. Temo che per la vittoria serva qualcosa in più, magari un ritornello orecchiabile. Siamo pur sempre a Sanremo!
Coma Cose – “L’addio”
“Quel tempo trascorso non puoi cancellarlo”. L’atmosfera richiama Fiamme negli occhi, l’innamoramento lascia il posto all’amarezza di un amore finito. Loro restano deliziosi
Elodie – “Due”
Brava come sempere, non stupisce, lo inseriamo nella serie “Più lo ascolti più ti piace”. Lo riascolteremo, nel frattempo balliamo.
Giorgia – “Parole dette male”
Le atmosfere sono le sue, r&b in cui sguazza, evita orpelli vocali e se la gioca con raffinatezza. “Non tutto è finto nei film, nella vita forse sì”. Lei, no.
Anna Oxa – “Sali”
Pomposo in muisca e testo, virtuosismi vocali a profusione. Forse troppi, che fosse brava lo sapevamo già.
Madame – Il bene nel male
“Ancora tu sei la puttana che ha ridato un senso ai giorni miei”. Puttana era il titolo scelto, sarebbe stato perfetto, quando leggerete tutto il testo sarete d’accordo. Dance elettronica, funziona. Madame si conferma
Ariete – Mare di guai
Canta un amore tutto al femminile e lo fa bene. “Uniamo i respiri, seno caldo la mattina, tu buttati con me, mare di guai”
Colapesce e Dimartino – “Splash”
Avessero anche scelto di mettere in musica un elenco del telefono, il paragone con Musica leggerissima sarebbe stato inevitabile e perdente. Il ritmo c’è, il resto verrà con l’ascolto
Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
Ballad intima sul rapporto difficile con padre. “Non sto male, ma quando accadrà verrai o no al mio funerale?” Felici di ritrovarlo a Sanremo, da riascoltare.
Articolo 31 – “Un bel viaggio”
E’ il loro viaggio, quello di una carriera costruita dal nulla. Vintage e nostalgico in musica e testo. Forse troppo?
Paola e Chiara – “Furore”
Uno dei ritorni più attesi. Tormentone dance, ritornello d’impatto. Ascolti e pensi subito a come lo metteranno in scena sul palco dell’Ariston. Applausi alla reunion.
Mr. Rain – “Supereroi”, Rosa Chemical – “Made in Italy”, Lazza – “Cenere”
Li mettiamo insieme con un fattore comune: al Festival chissà, ma in radio funzioneranno. Rosa Chemical più di tutti
Tananai – “Tango”
“Abbiamo messo i Police, era bello finché ha bussato la police”. Basta così o serve altro del testo? Ballad sentimentale, Tananai resta adorabile.
Leo Gassmann – “Terzo cuore”
La firma è di Riccardo Zanotti, l’atmosfera dei Pinguini Tattici Nucleari c’è dalla prima all’ultima nota. Pop d’autore.
Modà – “Lasciami”
I Modà, o li ami o li odi. Se li ami, il pezzo può diventare un loro classico
Mara Sattei – “Duemilaminuti”
Pezzo sanremese nell’accezione più classica del termine, cantato bene e con ritornello esplosivo
Levante – “Vivo”
Un gradito ritorno, un inno al corpo femminile e alla vita. Da riascoltare
Lda – “Se poi domani”
Testo, musica e interpretazione scolastica. Una ballata come altre. Sincera, però ed è un pregio.
Cugini di campagna – Lettera 22
Volevamo di più. Ci aspettavamo di più dalla Rappresentante di lista che scrive il pezzo, di più dal falsetto dei Cugini che lo interpretano. Anche questo da riascoltare.
Gianmaria – “Mostro”, Olly – “Polvere”, Colla zio – “Non mi va”, Will – “Stupido”, Sethu – “Cause perse”, Shari – “Egoista”
Menzione per i Colla Zio, si divertono e fanno divertire.
Articolo a cura di Gerardo De Vivo